Schermi di Qualità cresce con più sale e presenze

Presentati a Venezia i dati relativi all’andamento della settima edizione del programma del Mibac, che sostiene le opere italiane ed europee riconosciute di qualità.
Intervista a Paolo Protti, presidente dell'AGIS
Intervista a Cristina Loglio, coordinatrice di Schermi di Qualità
Intervista al prof. Bruno Zambardino
Intervista al prof. Giovanni Celata

Giunto alla sua settima edizione, Schermi di Qualità è il progetto speciale del Mibac volto a sostenere il prodotto cinematografico italiano ed europeo dal particolare valore qualitativo. Oggi, in occasione della 69. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, sono stati presentati i dati dei primi sei mesi dell’edizione 2012 di un’iniziativa che, come ha spiegato il presidente dell’Agis, Paolo Protti, “ha raggiunto il numero record di circa 800 sale, numero che conferma la necessità di sostenere il progetto”. Schermi di Qualità, d’altra parte, è uno dei pochi casi in cui il contributo pubblico “non si indirizza a un solo anello della filiera ma, partendo dal prodotto, sostiene la distribuzione e le sale, con un percorso virtuoso che rappresenta uno dei pochi esempi consolidati di investimento positivo di denaro pubblico per promuovere la crescita un settore specifico, in questo caso è il cinema italiano”.

A conferma del ruolo svolto dal progetto, sono stati presentati anche alcuni casi esemplari di opere che hanno beneficiato in misura più ampia della circuitazione sugli Schermi di Qualità. Tra queste, in particolare, si sono distinte Almanya, che ha realizzato in queste sale più dell’80% dei propri incassi; il film dei fratelli Taviani premiato a Berlino, Cesare deve morire (82,4%); Sette opere di misericordia (80,16%) e Io Sono Li, di Andrea Segre. Un titolo che, oltre ad aver raccolto il 62,3% dei guadagni in questo tipo di strutture, si è anche distinto per una distribuzione fortemente legata al territorio, quello veneto per l’esattezza, che ha funzionato come trampolino di lancio per il titolo non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Nel complesso, dei 46,2 milioni di presenze registrate da Cinetel tra gennaio e giugno 2012, il 18,2% proviene dagli Schermi di Qualità, con una crescita di 3,4 punti percentuali rispetto alla quota registrata nel 2011.

Per valorizzare ulteriormente il programma, da quest’anno Schermi di Qualità ha istituito anche un suo premio: il film scelto per tale riconoscimento, che sarà annunciato il 7 settembre, riceverà un sostegno particolare, in termini di programmazione, dalle sale aderenti all’iniziativa. Dal 2013 è inoltre prevista l’istituzione di un contributo di tipo economico per le sale che si impegneranno nella promozione del film vincitore.

Per un approfondimento sui dati presentati, potete ascoltare le nostre interviste a Paolo Protti, presidente dell’Agis, alla coordinatrice del programma Cristina Loglio e ai professori Bruno Zambardino e Gianni Celata.