Tommy Lee Jones westerner contemporaneo a Cannes 2014

Con The Homesman, Tommy Lee Jones torna davanti e dietro la macchina da presa, con un western applaudito in concorso a Cannes 2014

Alle seconda regia per il cinema, dopo il sorprendente Le tre sepolture, Tommy Lee Jones è in concorso a Cannes 2014 con The Homesman, film che prosegue un percorso dedito alla lettura in ottica contemporanea (anche se il film è in costume) della mitologia western. Il film racconta il viaggio di una donna celibe (Hilary Swank) che deve portare tre donne dall’altra parte del paese per ricoverarle, avendo ormai perso il lume della ragione; ad aiutarla un uomo misterioso (lo stesso Jones), che lei ha salvato dall’impiccagione per aver occupato una casa abbandonata.
Tratto dal romanzo di Glendon Swarthout, The Homesman è un western che usa un pretesto narrativo tipico, quello dell’impossibile viaggio in carovana, per attualizzare alcuni elementi del genere: a partire da una grande presenza femminile, come Grace Gummer, Sonja Richter e Miranda Otto (le tre donne impazzite per dolore, amore, lutto), ma anche Meryl Streep, madre di Gummer, e Hailee Steinfeld, che rende il film di Jones una sorta di versione femminile de Gli spietati di Eastwood, in cui il regista però cerca non solo di raccontare il mito, ma soprattutto di svelarne i suoi lati oscuri, le sue crudeltà, i suoi piccoli imbarazzi quotidiani. Conquistando la Croisette, che gli ha tributato un caldo applauso alla proiezione per la stampa.

EMANUELE RAUCO