Tris di Puffi

Terza settimana al primo posto del box office per gli ometti blu. Buon risultato di Baciato dalla fortuna, 2°. Ma la miglior media per copia è di Cronenberg.

Ancora I Puffi in testa al box office italiano. Primo in classifica da tre settimane a questa parte, il cartoon in 3D ha totalizzato nello scorso weekend (30 settembre – 2 ottobre) quasi 1,3 milioni. Considerando un totale che per ora si aggira poco sopra gli 8 milioni, non è azzardato dire che I Puffi riuscirà a chiudere la sua corsa a ridosso di Kung Fu Panda 2 (12,3 milioni, attualmente il miglior incasso stagionale), il che sarebbe senz’altro sorprendente visto che ai nastri di partenza sembrava nettamente avvantaggiato il seguito del guerriero Po (il primo episodio era arrivato a 17 milioni). Evidentemente il revival degli ometti blu è riuscito a coinvolgere differenti generazioni di spettatori. Buon 2° posto per Baciato dalla fortuna, 856mila euro e una media per copia di 2300 euro. Il film con protagonista Vincenzo Salemme può vantare finora, considerando il primo weekend d’uscita, il miglior risultato tra i titoli italiani in questo inizio di stagione (Box Office 3D – Il film dei film aveva incassato 778mila euro, pur potenzialmente avvantaggiato dal rincaro del biglietto per la proiezione stereoscopica). Relegato al 3° posto è L’alba del pianeta delle scimmie, un blockbuster dagli esiti decisamente deludenti (620mila nel weekend, 2,3 milioni in totale). Dal 4° al 6° posto troviamo altre 3 new entry: Drive con 525mila euro, Blood Story con 513mila e A Dangerous Method con 438mila. Ma la pellicola di Cronenberg dedicata a Freud e Jung risulta il miglior film della top ten per media per copia, ben 3600 euro. Il resto della classifica vede in discesa una serie di titoli ormai giunti quasi al termine del loro percorso: 7° La pelle che abito (337mila euro), 8° Carnage (307mila), 9° Ma come fa a far tutto? (258mila) e 10° Box Office 3D (161mila). Tra tutti, l’unico risultato davvero soddisfacente è quello del film di Polanski che raggiunge 2,6 milioni e forse potrebbe farcela ad arrivare a 3. Da segnalare, al di là dei primi 10 in classifica, la risalita di Terraferma che, grazie all’effetto della candidatura all’Oscar, guadagna 100mila euro in più rispetto allo scorso weekend (120mila contro 20mila), ma si tratta di un incasso che gli permette di arrivare solamente 12°.