Walter Hill è il primo dei Maverick

Andrà al regista di I guerrieri della notte il primo Maverick Director Award, nuovo riconoscimento del Festival Internazionale del Film di Roma.

Sarà assegnato al regista, sceneggiatore e produttore statunitense Walter Hill il “Maverick Director Award” nuovo riconoscimento del Festival Internazionale del Film di Roma destinato, come recita il comunicato ufficiale “a celebrare i maestri che hanno contribuito a inventare un cinema lontano dagli schemi, mantenendosi sempre fuori dal gregge”. Giunta alla sua settima edizione, la kermesse capitolina in questo anno uno dell’era Marco Müller, si ammanta dunque di un nuovo prestigioso riconoscimento che le consentirà di avere ospite un autore già celebrato nel 2005 da una retrospettiva completa al Torino Film Festival e alla Cinémathèque Française.
L’ultimo dei classici e il primo degli innovatori, Walter Hill ha esordito sul grande schermo nel 1975 con L’eroe della strada, pellicola in cui Charles Bronson incarnava un pugile vagabondo nell’era della grande depressione. Tra i suoi film, il cult movie I guerrieri della notte, gli action 48 ore, Strade di fuoco, Ricercati: ufficialmente morti, I trasgressori e Undisputed, i western I cavalieri dalle lunghe ombre, Geronimo e Wild Bill e la commedia Chi più spende… più guadagna!. Hill si è inoltre cimentato nella fantascienza, con lo sfortunato Supernova che dopo i tagli, le aggiunte e il rimontaggio imposto dalla produzione, fu costretto a disconoscere, firmandolo con lo pseudonimo di Thomas Lee.

Produttore di Alien di Ridley Scott, e dei due sequel (Aliens – Scontro Finale e Alien³) e del recente Prometheus, Walter Hill è stato anche sceneggiatore per L’Agente Speciale Mackintosh di John Huston e Getaway! di Sam Peckinpah. In anni recenti, ha ideato e prodotto della serie tv Deadwood di cui ha diretto il pilot e ha firmato la regia del film tv in due parti Brokentrail – Un viaggio pericoloso, (2006) dove un vecchio cowboy incarnato da Robert Duvall si ritrovava a salvare un gruppo di ragazze cinesi da un amaro destino di prostituzione.
Grande estimatore della classicità hollywoodiana (nel suo cinema si respirano gli echi di Ford, Huston ma anche Kurosawa e Aldrich), Hill non ha mai ceduto al citazionismo nostalgico, ad anacronismi d’antan, né tantomeno all’autocompiacimento formale; il suo stile, schietto, diretto e pragmatico è governato  da una calcolata messinscena e volto ad un’osservazione dei personaggi, distante da qualsiasi tentazione psicologistica.

Walter Hill riceverà il premio dalle mani dello sceneggiatore Alessandro Camon e alla presenza di Sylvester Stallone, rispettivamente sceneggiatore e protagonista del suo nuovo film Bullet to the Head, che sarà presentato in anteprima mondiale dopo la cerimonia di premiazione. Tratto dalla graphic novel “Du plomb dans la tête” di Matz, Bullet to the Head è la storia di un sicario di New Orleans (Stallone) e di un poliziotto di Washington D.C. (Sung Kang) che si alleano per colpire l’assassino dei loro rispettivi partner (Jason Momoa).

Il Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà dal 9 al 17 novembre 2012.