È in corso in questi giorni alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, giunta alla 47/a edizione, un focus dedicato a Cosimo Terlizzi, documentarista e performer pugliese, nato a Bitonto ma cresciuto artisticamente a Bologna. Tra i suoi titoli presentati al festival, Ritratto di famiglia e S.N. Via senza nome casa senza numero. Quest’ultimo in particolare è un film in Super8 in cui Terlizzi registra anno dopo anno, dal 2001 al 2008, le trasformazioni della sua Bitonto e l’invecchiamento dei suoi parenti. Ospite del festival Terlizzi ha ringraziato per il focus a lui dedicato: “Mi onora moltissimo questa retrospettiva, significa che non ho sprecato gli ultimi quindici anni di vita. In Italia noi artisti abbiamo un percorso solitario, spesso difficile, e poi all’improvviso arrivano le occasioni come questa in cui le istituzioni ti aprono le porte. Negli anni le difficoltà si sono alternate alle soddisfazioni ma ora con uno sguardo d’insieme mi rendo conto di non aver perso tempo. Mi sento come se i miei lavori fossero stati storicizzati, non me lo aspettavo”.
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