Medusa d’oro

02/12/11 - La società si è aggiudicata biglietto d'oro con Cado dalle nubi e rilancia con un listino pieno di potenziali blockbuster.

Dalla nostra inviata DARIA POMPONIO

Ascolta l’intervista di RADIOCINEMA al Vicepresidente e Amministratore Delegato Medusa:

  • Gianpaolo Letta
  • e ai talents:

  • Fausto Brizzi
  • Maurizio Mattioli
  • Ricky Memphis
  • Raoul Bova
  • Aldo, Giovanni e Giacomo
  • Alessandro Siani
  • Valentina Lodovini
  • Luca Miniero
  • Checco Zalone
  • Gennaro Nunziante
  • Enrico Vanzina
  • Enrico Vanzina e Teresa Mannino
  • Maurizio Casagrande
  • Manetti Bros
  • Trionfatrice alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento con il film della passata stagione Che bella giornata, che si è aggiudicato il Biglietto d’oro, la Medusa Film ha presentato nella cittadina campana il suo nuovo listino. Si tratta di un menù ricco di titoli che promettono di aggredire il botteghino. Che siano di prodotti di puro entertainment o  pellicole firmate da grandi autori, l’obiettivo è sempre lo stesso: richiamare in sala il grande pubblico. Il Presidente Carlo Rossella e il Vicepresidente e Amministratore Delegato Giampaolo Letta hanno lanciato il menù Medusa 2012 e gli ingredienti di sono assai vari, si va dal thriller allo sport movie e, naturalmente, sul versante del prodotto italiano è la commedia a predominare. Dopo il sorprendente successo del primo capitolo (più di 15 milioni gli euro incassati), tornano infatti i maturandi più amati d’Italia con Immaturi – Il viaggio, firmato sempre da Paolo Genovese e interpretato da Raoul Bova, Ricky Memphis, Ambra Angiolini e Maurizio Mattioli. Non si chiama più Sex 3D bensì Com’è bello far l’amore il primo film in stereoscopia diretto da Fausto Brizzi, dove una coppia sarà travolta dall’arrivo di un vecchio amico dalla professione alquanto inusuale: il pornodivo. Protagonisti del film: Fabio De Luigi, Claudia Gerini e Filippo Timi. Ma il titolo più atteso è senz’altro Benvenuti al nord di Luca Miniero, sequel del fortunatissimo (bel 30 i milioni raggranellati al botteghino) Benvenuti al Sud. Ancora incomprensioni linguistiche e socio-culturali per l’inossidabile coppia formata da Claudio Bisio e Alessandro Siani, affiancati dalle rispettive consorti: Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini. Location del film sarà, questa volta, Milano.

    Tornano anche i fratelli Vanzina con Buona giornata film corale con un cast ricchissimo che annovera Diego Abatantuono, Teresa Mannino, Lino Banfi, Maurizio Mattioli e Christian De Sica. Debutta alla regia dopo anni di gloriosa carriera attoriale sul palcoscenico e sul grande schermo (per anni è stato sodale di Vincenzo Salemme) Maurizio Casagrande con Una donna per la vita, dove recita al fianco di Margaret Madè e Neri Marcorè. Si parla d’amore invece e di maternità in Venuto al mondo di Sergio Castellitto, tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini e interpretato da Penèlope Cruz e Emile Hirsch. In sinergia con la Rainbow, Medusa ci presenterà anche il nuovo film del papà delle Winx Iginio Straffi: Gladiatori a Roma, pellicola di animazione e in 3D, così come il nuovo horror dei Manetti bros. L’ombra dell’orco, con Peppe Servillo. Ancora in fase di scrittura, ma attesissimi sono poi il prossimo film di Checco Zalone (sempre diretto da Gennaro Nunziante) e quello di Aldo, Giovanni e Giacomo, che sarà pronto solo per il Natale 2013. Sul versante delle acquisizioni dall’estero si segnalano il ritorno di Andrew Niccol (Gattaca) con In Time thriller futuribile con Justin Timberlake e Amanda Seyfried e La talpa di Tomas Alfredson, pellicola già vista in concorso a Venezia, tratta dal romanzo di John le Carrè e interpretata da Gary Oldman, Tom Hardy e Colin Firth. Tornerà anche il satanico Nicolas Cage in Ghost Rider: Spirito of Vengeance e soprattutto aspettiamo il terzo film hollywoodiano di Gabriele Muccino che stavolta si cimenta con un genere tutto americano come lo sport movie in Playing the Field con Gerard Butler, Uma Thurman e Catherine Zeta –Jones.

    ARTICOLI CORRELATI:
    Biglietto d’oro per Zalone
    La talpa