“La ragazza del mio migliore amico”: una commedia godibile, che riesce a usare i clichè del genere come un inaspettato puto di forza
19/06/09 – Molti ricorderanno la celebre canzone degli Elio e le storie tese Servi della gleba, che metteva alla berlina le derive comportamentali di chi è disposto a tutto pur di conquistare o tenersi stretta la persona amata. Per chi non conoscesse il brano in questione (e consigliamo di recuperarlo), il Servo della gleba è un uomo disperato e un po` sfigatello, uno che pur di rendere felice l`agognata preda non ha timore di mettere a repentaglio la propria dignità chiamando l`ex ragazzo per convincerlo a ritornare da lei, o sottoporsi alle più radicali umiliazioni quali pegno della propria dedizione, come infilarsi una scopa in un certo posto per poterle ramazzare la stanza. Ebbene, sono proprio le gesta di questa emblematica figura, spesso sfruttate dal cinema tanto nel loro lato più caustico e irriverente (Tutti pazzi per Mary), quanto in quello più adolescenzial-goliardico (la saga di American Pie), il perno intorno a cui ruota La ragazza del mio migliore amico.
Qui il malcapitato è Dustin (l`ottimo Jason Biggs), impacciato e timido impiegato, follemente innamorato della bella e impossibile collega Alexis (Kate Hudson). Dopo aver dato fondo a tutto il suo miglior repertorio da manuale del perfetto corteggiatore, a base di cene galanti e favori di ogni sorta, Dustin si rende però conto che le sue attenzioni e premure, lungi dall`avvicinarlo al cuore della ragazza, sembrano piuttosto sortire l`effetto opposto, e decide così di giocarsi l`ultima carta. Il suo asso nella manica si chiama Tank(Dane Cook), ed è il suo amico d`infanzia, coinquilino, nonchè vero e proprio specialista nel recupero rapporti. Rozzo e volgare, insensibile e dongiovanni, Tank arrotonda il suo stipendio facendosi assoldare da uomini in crisi con le loro fidanzate, per sedurre le poverette e, sfruttando le sue virtù, offrire loro il peggior appuntamento della loro vita, in modo da indurle a ributtarsi precipitosamente tra le braccia degli ex. “Il mio mestiere è mostrare la differenza tra un farabutto e un ragazzo perbene”: così Tank descrive la sua professione di anti Cupido, e nessuno meglio di lui sembra in grado di far emergere, per differenza, i pregi dei partners abbandonati. Ma Alexis è un osso duro, e le cose prendono presto una piega inaspettata…
Ci voleva un regista intelligente e di mestiere come Howard Deutch (autore, tra gli altri, del piccolo cult anni ’80 Bella in rosa) per trasformare un soggetto non troppo originale in una commedia godibile e divertente. Il suo merito è quello di vivacizzare abilmente il consueto plot sentimentale con frequenti incursioni nello scurrile e nel pecoreccio degne dei migliori Farrelly Bros, con una regia briosa dalle trovate accattivanti, come le 10 tappe, ripercorse a ritroso, attraverso le quali l`ignobile Tank riesce ad ottenere l`indignazione delle sue prede, e un`impeccabile padronanza dei tempi comici. Lo aiutano una sceneggiatura solida e stranamente non così prevedibile come ci si aspetterebbe da prodotti del genere, e l`affiatato cast, in cui a farla da padrone sono i due rivali: l`esuberante Dane Cook, comico molto popolare negli Usa, e il bravo ragazzo Jason Biggs, da tempo pronto per ruoli più maturi. Da non perdere infine, il gustoso cammeo di Alec Baldwin, fresco dell`ingresso, con lo show 30 Rock, nell`Olimpo della comicità , che qui offre la sua bolsa fisicità all`irresistibile macchiettone del padre erotomane di Tank.
(CATERINA GANGEMI)
Titolo originale: My Best Friend’s Girl
Produzione: USA 2008
Regia: Howard Deutch
Cast: Dane Cook, Kate Hudson, Jason Biggs, Alec Baldwin
Durata: 103′
Genere: commedia
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 19 giugno 2009
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