Il cinema è cultura

29/03/11 - Un convegno promosso dal PDL per tracciare nuove proposte e direttive sul cinema in un confronto tra rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori.

Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ad alcuni operatori presenti al convegno Il cinema è cultura:

  • la sceneggiatrice Carlotta Ercolino
  • la distributrice Vania Traxler Protti
  • il consulente di Cinecittà Luce, Beppe Attene
  • l’esponenete del Pdl, Antonio Tajani
  • l’ad di Cinecittà Luce, Luciano Sovena
  • l’attrice-regista Elisabetta Rocchetti
  • il consigliere comunale alla Cultura, Dino Gasperini
  • Si è tenuto ieri a Roma, presso la Residenza di Ripetta, il convegno organizzato dal coordinamento romano del Popolo delle Libertà, dal titolo “Il cinema è cultura“. Un’occasione di incontro tra il mondo politico e istituzionale e quello degli addetti ai lavori del settore cinematografico con l’obiettivo, secondo le parole di Angelo Zaccone Teodosi – moderatore del dibattito assieme a Michele Lo Foco e al promotore dell’iniziativa Gianfranco Sammarco – di “ascoltare la voce degli operatori, e stimolare un dialogo in una sorta di tribuna aperta, con un approccio un po’ anticonformista se non eterodosso, considerato che le analisi sullo stato del cinema sono state da sempre prerogativa del centrosinistra“.

    Oltre alle disposizioni relative a Tax Shelter e Tax Credit, al centro del dibattito, considerato il tempismo della sua collocazione rispetto alle recenti esternazioni del neo-ministro alla Cultura Galan in merito al Festival Internazionale del film di Roma, e all’annunciato provvedimento che annulla lo stop al reintegro del Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus), vi sono state appunto le smentite e prese di distanza dall’idea di una possibile cancellazione della kermesse capitolina (“Dichiarazioni mirate al clamore e al sensazionalismo“, secondo Maurizio Gasparri; meno accomodante il Sindaco Gianni Alemanno che ne ha sottolineato il carattere paradossale: “E’ assurdo che possa sembrare strano che la città ospiti un Festival, dal momento che Roma è riconosciuta a livello mondiale come simbolo del cinema italiano. Sarebbe come fare un discorso sul cinema americano prescindendo da Hollywood“) e, d’altro canto, numerose voci di perplessità circa i criteri di partecipazione pubblica agli investimenti nell’industria, a partire da Fabrizio Cicchitto, che si è espresso in merito al “rischio di perseverare nel clientelismo e assistenzialismo ereditato dai precedenti governi“; concretamente possibilisti, all’opposto, il regista Maurizio Sciarra e Luciano Sovena, per il quale gli interventi sono fondamentali “a patto di andare oltre la logica dell’ex articolo 28“.

    Al convegno hanno preso parte:
    Dino Gasperini, Assessore alla Cultura di Roma Capitale
    Fabiana Santini, Assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio
    Nicola Borrelli, Direttore Generale per il Cinema MiBAC
    Francesco Maria Giro, Sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali MiBAC
    Gianni Alemanno, Sindaco di Roma
    Fabrizio Cicchitto, Presidente Gruppo PdL Camera Deputati
    Maurizio Gasparri, Presidente Gruppo PdL Senato
    Antonio Tajani, Commissario Europeo all’Industria e Imprenditoria

    E ancora:
    Beppe Attene, Donatella Botti, Jacopo Capanna, Martha Capello, Walter Casini, Filippo Cavazzoni, Carlotta Ercolino, Antonio D’Arienzo, Marco Ertman, Antonio Ferraro, Alessio Gorla, Gabriele La Porta, Giampaolo Letta, Franco Mariotti, Fabrizio Marte, Silvio Maselli, Mario Mazzarotto, Marco Mele, Corrado Parigi, Alberto Pasquale, Filippo Rebecchini, Luciano Sovena, Maurizio Sciarra, Alberto Tulli, Vania Traxler, Stefano Turi, Giuseppe Zonno, Paolo Del Brocco.

    CATERINA GANGEMI