L’amore e la follia

Il racconto più emozionante e coinvolgente visto ad oggi al Torino Film festival ci porta nelle miniere sarde oggi chiuse, tra dignità del lavoro e senso di fallimento. In concorso in Italiana.doc. L'intervista al regista.
Intervista al regista Giuseppe Casu

SCHEDA FILM: L’amore e la follia

Trama: Manlio ha ottantadue anni. A quaranta ha lasciato l’insegnamento per andare a lavorare in miniera. Per conoscere se stesso e questo nuovo mondo, però, ha dovuto assumere il ruolo più difficile: il cronometrista. Silvestro ha sessantuno anni e lavora in miniera da quando ne ha ventitré, è figlio di minatori e della miniera. I percorsi di questi due uomini, diversi ma paralleli, si congiungono nel 1992, quando si barricano per mesi nella cava di San Giovanni, in Sardegna, minando l’ingresso con l’esplosivo per scongiurarne la chiusura e la desertificazione del territorio. Ora che le miniere sono chiuse e il deserto avanza, Manlio e Silvestro hanno ancora un messaggio da mandare.

 

 

Titolo originale L’amore e la follia
Regia: Giuseppe Casu
Sceneggiatura: Giuseppe Casu
Fotografia: Giuseppe Casu
Montaggio Aline Hervé
Musica: Difondo
Cast: Manlio Massole, Silvestro Papinuto
Anno: 2012
Durata: 60′
Origine: Italia, Francia
Genere: documentario
Produzione:
Distribuzione:
Data di uscita:

Presentato al Torino Film Festival 2012.