Rondi si arrende

Il critico novantunenne si dimette dalla presidenza della Fondazione Cinema per Roma. Tutto è pronto ora per la nomina di Muller alla direzione del festival.

Sono ufficiali le dimissioni di Gian Luigi Rondi dalla presidenza della Fondazione Cinema per Roma. “Mi sono sacrificato per salvare un’edizione del Festival che rischiava di non avere luogo”, ha detto il novantunenne critico cinematografico al termine del cda della fondazione. Per la successione a Rondi si fa già il nome dell’ottuagenario Paolo Ferrari, ex presidente della Warner Bros.Termina così il braccio di ferro che vedeva da un lato Rondi difendere il direttore uscente del festival Piera Detassis e dall’altro Gianni Alemanno e Renata Polverini che invece puntavano sul nome di Marco Muller, la cui nomina a questo punto è questione di giorni.