Esce in Francia il documentario più censurato della storia

Girato nel 1961, Octobre à Paris, arriverà in sala il 19 ottobre. Mostra una manifestazione di algerini repressa col sangue dalla polizia parigina.

Il prossimo 19 ottobre uscirà in Francia il film probabilmente censurato più a lungo nella storia del cinema. Si tratta di Octobre à Paris, un documentario girato clandestinamente da Jacques Panijel il 17 ottobre 1961 quando vi fu una manifestazione pacifica indetta da 30mila algerini che venne repressa nel sangue dalla polizia francese. Erano gli anni in cui l’Algeria con il Fronte di Liberazione Nazionale cercava di ottenere l’indipendenza dalla Francia e, di contro, i francesi opponevano una violenza terribile. Durante quel 17 ottobre del 1961 furono arrestati 11mila manifestanti, ne vennero uccisi diverse decine (centinaia, secondo alcuni) e, persino, parecchi manifestanti vennero gettati nella Senna dopo essere stati picchiati. Panijel evidentemente riuscì a riprendere tutto questo provocando l’ostilità delle autorità francesi che, anche dopo l’indipendenza ottenuta dall’Algeria nel 1962, continuò a proibire la diffusione del film. Ogni volta che qualche cinema provava a proiettare Octobre à Paris, nel corso di proiezioni private o semi-pubbliche, vi era subito l’intervento della polizia che cercava di confiscare le bobine. Il documentario di Panijel ottenne il visto censura solo nel 1973, grazie allo sciopero della fame del cineasta René Vaultier, ma a quel punto fu Panijel stesso a non voler più mostrare il film. Ora, con la morte del suo regista avvenuta lo scorso 12 settembre, Octobre à Paris può essere distribuito in sala e l’uscita prevista per il 19 ottobre varrà anche da commemorazione in ricordo dei tragici avvenimenti del 17 ottobre di cinquant’anni prima.