Venezia79 Adriano Valerio per le Galeries Lafayette

In “Notti Bianche” nell'ambito di Isola Edipo, il regista italiano ha presentato Outbreath, giocando soprattutto sulla verticalità dei magazzini più noti di Parigi. Con l'autore si sono espressi anche altri 3 registi, raccontando altri aspetti di questo spazio. La nostra intervista. 
Intervista ad Adriano Valerio a cura di Giovanna Barreca

Tra i luoghi più ricchi di fascino di Parigi ci sono sicuramente le Galeries Lafayette dove, da oltre 125 anni, i cittadini francesi e di tutto il mondo si recano, incontrando oltre ad uno spazio commerciale, l’arte, la bellezza regalata dagli artisti che hanno reso questo spazio unico al mondo. Tante le collaborazione avute negli anni con Xavier Veilhan, Haegue Yang, Hans-Peter Feldmann, David Lynch, Alex Prager e Toilet Paper.

Adriano Valerio, con altri tre colleghi, è stato chiamato – dalle Galeries e dalla società di produzione MISIA Films- a raccontare i grandi magazzini con unico tema “la voce” e l’autore italiano sceglie la verticalità, la bellezza della cupola vista dall’interno e poi dall’esterno, grazie ad un viaggio notturno che si conclude con un ballo liberatorio, su musica elettronica. Legate alle immagini, come ulteriore traccia, incontriamo la voce di Sabina Sciubba in una composizione creata in collaborazione con Enrico Ascoli, perché anche la musica guidasse l’idea di catarsi, di liberazione dopo tanti mesi di chiusure e di solitudine.

Oltre a Valerio, tre altri corti: Lafayette Mansion di Mélanie Matranga che sceglie di documentare il lavoro del personale interno alla struttura, Night Train del duo di artisti Géraldine Py & Roberto Verde sul viaggio dei pacchi all’interno della struttura e Each Eyelid is a Dome di Antoine Viviani con le immagini notturne delle telecamere di sorveglianza che guidano lo spettatore verso un viaggio ricco di suggestioni.

Adriano Valerio, regista milanese che vive e lavora a Parigi da lungo tempo, dopo l’’esordio con il corto 37° 4S, seguito Mon amour mon ami e dal lungometraggio Banat (https://www.radiocinema.it/news/lorizzonte-aperto-di-adriano-valerio) torna al Lido dopo aver presentato nel 2020 il documentario Les Aigles de Carthage, evento di apertura della Sic(https://www.radiocinema.it/articoli/intervista-ad-adriano-valerio-che-apre-la-sic).

Nella nostra intervista ci svela com’è nata l’ideazione di Outbreath e qualcosa sui progetti cinematografici futuri tra Italia e Francia.

giovanna barreca