Il Trailers FilmFest in the World a Cannes omaggia il nuovo Cinema italiano, da Mine vaganti a Baaria, da Io sono l’amore a Focaccia Blues con un omaggio anche a Miro Grisanti, artigiano del trailer (oltre 1000 trailer realizzati)
04/05/10 – Dopo la tappa al Festival del cinema di Berlino, il Trailers FilmFest in the World approda a Cannes (12-23 maggio) e omaggia il nuovo cinema italiano con eventi dal 14 al 16 maggio, senza trascurare i trailer dei film che, dal dopoguerra fino alla fine del secolo scorso, hanno reso celebre il cinema di casa nostra nel mondo. Presente nello spazio di Cinecittà Luce dell’Italian Pavilion Villaggio Internazionale il Trailers FilmFest in the World proporrà una selezione di trailer italiani dal titolo Il gusto nel nuovo cinema italiano. Scopo della manifestazione, organizzata da Buonitalia Spa, società voluta dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per la promozione e valorizzazione dell’agroalimentare made in Italy, e dall’Associazione Culturale Seven è promuovere e far conoscere il legame forte e significativo che esiste tra il cinema italiano e il cibo. Tanti piccoli assaggi legati alle atmosfere dei film italiani degli ultimi anni per gustare i nuovi sapori del cinema italiano. Sapori che non perdono mai la loro genuinità ed autenticità. Da Baaria a Mine Vaganti, da Io sono l’amore a Focaccia Blues, il piacere irrinunciabile di scoprire, gustandoli, i prodotti più prestigiosi della enogastronomia italiana. Diverso da chi?, Cado dalle nubi, Il vento fa il suo giro, Cover Boy, Oggi sposi, Tutta colpa di Giuda, L’uomo che ama sono gli altri trailer che verranno presentati.
Ogni tappa del Trailers FilmFest in the World (Berlino, Cannes, Venezia) con tutte le sue visioni e degustazioni in programma, è una scommessa italiana sul nostro gusto, sulla nostra capacità di sedurre con il linguaggio poetico del nostro cinema e con l’autentica qualità dei nostri prodotti enogastronomici. Come ha detto a proposito Laura Delli Colli, presidente del SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani: “Di film in film, di decennio in decennio, proprio la tavola che è apparsa sullo schermo ha segnato, più di quella raccontata nei libri, nel profondo e costante modificarsi delle tradizioni gastronomiche, il costume e la storia del Paese. C’è un segreto che unisce le immagini e i racconti al piacere di portarne in tavola le suggestioni, ebbene quel segreto è nel grande amore che non solo gli spettatori di tante generazioni ma, tanto per cominciare, proprio chi ha scritto, diretto e interpretato tanti film famosi ha dedicato alla cucina come un gusto da condividere. Di cui godere, attraverso lo schermo…Di generazione in generazione, di decennio in decennio, il cinema adatta al gusto del momento il suo palato”.
